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Campionati di imprenditorialità: L'AFM del BARLETTI rappresenterà il Piemonte

Ancora un traguardo raggiunto da Amministrazione Finanza e Marketing Barletti di Ovada: il team composto da Yasmin El Youmi, Aya El Youssefi, Samar Hardabbou, Isabella Nervi, Filippo Repetto, Matilda Sericano e Cristina Villamar, studenti di 4° A, e capitanato dal prof. Alessandro Pastorino ha vinto a Ivrea la selezione regionale dei Campionati di Imprenditorialità “Impresa in azione” promossi da Junior Achievement Italia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e rappresenterà il Piemonte alla finale nazionale di Bergamo che si terrà il 4 e 5 giugno. Ha suscitato l’interesse della giuria anche il progetto della 4°B, rappresentata da Alessia Crivaro e Iris Scarsi, con un coloratissimo kit educativo sulla differenza di genere.
Il campionato è una fucina di talenti per valorizzare le eccellenze: ogni team costituisce una azienda di cui cura la gestione, dal concept dell’idea al lancio del prodotto finito sul mercato. Una sfida per i nostri ragazzi, che hanno messo in campo competenze trasversali utili per essere gli imprenditori di domani: sogni e consapevolezza, quindi, ma anche intraprendenza, professionalità e spirito di innovazione perché è stato necessario creare una vera mini-impresa, raccogliere il capitale, trovare una buona idea imprenditoriale, gestire modelli e prassi aziendali, analizzare i settori che offrono le maggiori opportunità occupazionali, realizzare un prototipo, definire una strategia di prezzo, individuare un target, gestire i canali distributivi e la rete di comunicazione. La genesi del progetto non è stata semplice, ci dice Samar, “perché dopo due mesi di lavoro abbiamo saputo che l’idea che stavamo sviluppando era comune ad altri competitor. Abbiamo cambiato in corsa e scelto di focalizzare l’attenzione soprattutto su temi etici, presentati in forma di gioco, dato che per esperienza diretta sappiamo quanto l’aspetto ludico permetta di raggiungere rapidamente e in modo gradevole, oltre che coinvolgente, ottimi risultati di apprendimento. Così è nata la startup SynergyGamesJA”. A questo punto, continua Aya, “è stato necessario analizzare i prodotti esistenti. Pensavamo a un gioco da tavolo, ma se ne trovano già in commercio, quindi abbiamo scelto di realizzare un videogioco perché attraente per bambini e ragazzi (il target è 14-25 anni, ricavato da una rilevazione fatta da Yasmin su tutti gli studenti della scuola e una buona fetta degli adulti che gravitano attorno ad essa, come professori e genitori), ma contemporaneamente interessante per le scuole e apprezzato dalle famiglie per la finalità educativa”. Così sono nati tre videogiochi: Diversity push, sul tema delle barriere culturali e della disinformazione a proposito delle altre etnie; Green Clock, che rimanda al Climate Clock di New York, gioco distopico ambientato in un mondo dove il punto di non ritorno della sostenibilità ambientale è stato superato e i giocatori devono riportare la Terra a livelli di vita ottimali; Intelligence World, sulla paura che ci ispirano l’evoluzione tech e l’IA, che nel gioco diventa invece un’alleata dell’intelligenza umana contro un nemico comune. Il packaging è stato curato da Cristina, che lo ha voluto ecosostenibile: “niente plastica, solo carta. Non c’è un cd, ma un codice alfanumerico con le istruzioni di gioco e la trama, per evitare rifiuti inutili”. Filippo e Isabella hanno curato l’aspetto economico, calcolando costi e ricavi: vendendo l’idea a Ubisoft, casa distributrice di videogiochi, si arriverebbe a 10.000 euro di ricavi; poi si fisserebbe il costo a 39,99 euro (“per una questione di marketing è meglio che 40!”) con una royalty dell’1% su ogni copia venduta. A Yasmin si deve lo spot girato con gli studenti di prima (“una ventata di entusiasmo, ci hanno dato tantissime idee”) e, insieme a Cristina, la gestione degli account TikTok, Youtube e Instagram, nonché con Matilda, del merchandising. Una speranza per il futuro? Rispondono quasi all’unisono: “Arrivare lontano, portare la nostra idea al cinema”.